
ELETTROMOBILITÀ
Per la flotta elettrica di
SH Power sono disponibili sette
stazioni di ricarica.
scetticismo Mayer sente che fra il personale si sta
facendo strada una grande accettazione, addirittura
una sorta di entusiasmo verso le vetture aziendali:
«In particolare vengono apprezzati il comfort di
marcia e la silenziosità del motore». E l’acquisto di
una flotta elettrica conviene anche dal punto di vista
finanziario, Mayer ne è convinto. Se l’arrivo della
prima vettura fu una decisione consapevole per dare
il buon esempio, ora la gestione di una flotta elettrica,
visti gli attuali prezzi, è assolutamente economica.
«Calcolando i costi dell’intera vita tecnica, a
partire da una percorrenza di circa 30 000 chilometri
una vettura elettrica si rivela più conveniente di un
veicolo con motore a combustione interna», afferma.
Stuzzicato sugli aspetti ancora critici, risponde così:
«I possibili problemi in realtà sono solo due. In primo
luogo la durata della carica, ma con il nostro sistema
di gestione abbiamo già fatto ottimi progressi. Ci sono
infatti complessivamente sette stazioni di ricarica per
la nostra f lotta elettrica, alcune più potenti di altre. In
«I veicoli elettrici oggi sono
lo stato dell’arte e ormai tutt’altro che
mosche bianche sulle strade»
Stefan Mayer, responsabile divisione Elettricità
questo modo siamo sicuri di ricaricare nella maniera
più rapida il veicolo che molto probabilmente servirà
di nuovo per primo». La seconda sfida per Mayer è
data dall’acquisto dei mezzi operatori elettrici, che
devono trasportare carichi pesanti: «In questo caso
abbiamo ancora problemi di autonomia».
Il futuro è elettrizzante
Lo scorso anno sulle strade svizzere circolavano circa
28 700 vetture elettriche, mentre solo cinque anni
prima erano ancora 4400: una crescita imponente,
insomma. Mayer è convinto che vi sia stato anche un
cambio di mentalità a livello di opinione pubblica,
e che sia solo una questione di tempo affinché l’elettromobilità
si imponga definitivamente: «I veicoli
elettrici oggi sono lo stato dell’arte, presentano una
tecnologia matura e ormai sono tutt’altro che mosche
bianche sulle strade. Se alimentati con energia
da fonti rinnovabili sono chiaramente più ecologici
di quelli con motore a combustione interna».
Per quanto concerne SH Power Mayer afferma: «Il
nostro obiettivo di lungo periodo è la gestione di
una flotta completamente elettrica. Ritengo che al
massimo entro dieci anni tutte le nostre autovetture
avranno questo tipo di trazione. Solo per grandi furgonati
e mezzi pesanti ci vorrà ancora un po’ più di
tempo». Marion Banholzer
La mia DITTA 24 02/2020